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storia del montenuovo.
Ci sono delle cronache storiche, che ci raccontano le varie fasi di costruzione. Le testimonianze di chi ha assistito alla formazione, coincidono con la ricostruzione che hanno fatto gli storici osservando le rocce. La notte prima dell’eruzione, si sollevò molto il suolo e si abbassarono le acque, per cui proprio in quei giorni sorsero parecchie spiagge ed i pesci rimasero a riva.
La notte del 29 settembre ci fu la prima fase dell’eruzione del Monte Nuovo che è una fase idro magmatica, un particolare tipo di eruzione esplosiva.
Il magma, che si trova nella camera magmatica
,risalendo, incontra l’acqua nella falda freatica ed avviene la polverizzazione esplosiva, si solidifica, i gas lo fanno spezzettare, formando ceneri.
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Nella seconda fase, l’eruzione continua ma con modalità diversa; c’è un’eruzione stromboliana, con prodotti da caduta; bombe vulcaniche e dei piro plastidi che vengono lanciati incandescenti e poi ricadono.
I risultati della seconda fase non sono però visibili, sono visibili i risultati delle ultime fasi dell’eruzione il 5 e il 6 ottobre che hanno portato alla formazione di uno strato, formato per un’eruzione effusiva.
Finita la carica esplosiva è emerso il magma che ha portato la formazione dello strato dato da eruzione piroclastica.
Qui non troviamo lo strato prodotto dai prodotti da caduta perché è stato ricoperto dallo strato relativo alla fase dei prodotti da colata.
La terza fase dell'eruzione avvenne quando tutti pensavano fosse finita, dato che ci furono alcuni giorni di sosta. gli unici morti furono 24 persone, che il 5 ottobre, decisero di salire sul monte, per vedere come ci fosse. essi furono gli unici morti perchè gli abitanti di Tripergole, il villaggio che sorgeva lì, scapparono per i numerosi terremoti.
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